Le principali cose da non perdere ad Assisi
Decidere cosa visitare ad Assisi è un'impresa tanto interessante quanto ardua, visti i molti itinerari possibili. Le cose da vedere sono veramente molte e riuscire a creare un tour perfetto che comprenda tutti i più importanti punti d'interesse nel tempo a disposizione non è sempre così semplice. Tra piazze, musei e monumenti la lista conta decine di voci, ed il problema principale è sempre il tempo a disposizione. Con una gita ad Assisi di 3 o più giorni si comincia ad avere a disposizione il tempo necessario da dedicare ad ogni opera d'arte per ammirarle e studiarla con cura. In questa piccola città adagiata sul monte Subasio è naturale aspettarsi molti riferimenti a San Francesco.
Seguendo la lettura di questa pagina invece, avrete modo di scoprire quante altre opere è possibile vedere nella città. Iniziando dai musei abbiamo a disposizione (non in ordine d'importanza):
- Foro Romano e Collezione Archeologica
- Museo Capitolare
- Museo d'Arte Moderna
- Galleria d'Arte Contemporanea
- Museo del Tesoro della Basilica di San Francesco
- Collezione Perkins
- Museo della Porziuncola
- Pinacoteca Comunale
- Museo Etnografico Universale
Gli appassionati di Arte saranno felici di ammirare:
- I bassorilievi di piazza San Francesco
- La stella Polare di San Francesco
- Statue bronzee all'Eremo delle Carceri
- La Madonna di Guido Dettoni
- Il Cristallo di luce di Enzo Orti
- Il bassorilievo di Silvio Amelio
- Madonna con Bambino di Franco Ciuti
- Croce e Luce di Salvador Aulestia
Le principali piazze della città sono:
- Piazza Superiore di San Francesco
- Piazza Inferiore di San Francesco
- Piazza del Vescovado
- Piazza del Comune
Per concludere la carrellata una lista dei principali edifici e monumenti di Assisi:
- Santa Maria Maggiore
- Chiesa Nuova
- Duomo di San Rufino
- Foro Romano
- La Rocca
- S.M. sopra Minerva
La presenze di tutti questi punti d'interesse (non solo nel centro storico) dipende da fatto che la città della provincia di Perugia ha avuto decenni di sviluppo e splendore sul finire del Medio Evo quando l'arte e la cultura in generale tornavano a fiorire in tutta Italia. I risultati di questo accrescimento sono ancora oggi visibili ai nostri occhi bensì numerosi eventi catastrofici come il terremoto di qualche anno fà.